Questo video riporta la seconda di tre puntate di una lezione sull'energia presentata nel Seminario di Venegono Inferiore (VA) a una classe della secondaria di primo grado. Si mostra in termini semplici che possiamo parlare di energia elettrica se abbiamo a disposizione tre ingredienti: cariche elettriche, movimento e campo magnetico.

Galileo ha eseguito esperimenti con il piano inclinato. La pallina in moto uniformemente accelerato accumula velocità: velocità doppia corrisponde a tempo doppio. Ma per avere tempo doppio occorre partire da una distanza quadrupla. Il tutto è spiegato con il linguaggio dell'energia. L'apparato si comporta come un calcolatore che estrae radici quadrate.

Questo exhibit è costituito da un'asta che può oscillare su una struttura a T in equilibrio. Mettendo in rotazione la struttura l'asta oscilla caoticamente. Il tutto è protetto da una copertura che impedisce l'interazione diretta con l'oggetto oscillante che risulterebe pericolosa.

Questo exhibit mostra che il pendolo immagazzina energia a piccole porzioni, fornite al momento giusto cioè all'inizio di ogni periodo, e la conserva oscillando. In questo caso la porzione di energia è fornita dalla sollecitazione della corda di sostegno, azionata da un secondo pendolo. Il fatto che i due pendoli abbianol uguale frequenza garantisce che avvenga ripetutamente lo scambio di energia da un pendolo all'altro.
 

Il video spiega il teorema dell'energia cinetica utilizzando una rotaia a soffio d'aria. Il lavoro compiuto dalla forza di traino lungo un percorso equivale alla differenza di energia cinetica tra l'inizio e la fine del percorso.

Il video propone l'utilizzo della raccolta dati on line relativi alla quantità di moto di uno slittino su rotaia a soffio d'aria. La pendenza del grafico mostra che la forza equivale alla derivata della quantità di moto.
 

Il video mostra la disposizione di una catena appesa a due estremi, detta catenaria. La forma di questa curva non è una parabola, come sembrerebbe a prima vista, ma è determinata dalla configurazione minima di energia potenziale gravitazionale assunta dalla catena.